Se ve lo chiedessero, riuscireste a spiegare cos’è la logistica? La risposta classica, così su due piedi, di solito corrisponde o suona come qualcosa di simile a ‘trasporto delle merci’, e viene pronunciata con neanche troppa convinzione. E come biasimarvi: si tratta di una parola che, solo a pensarla, genera tanta confusione in testa, di conseguenza anche cercare di definirla si rivela un compito arduo e faticoso. Il che ha anche del comico, perché per assurdo il termine prende origine dal greco logistikos, che letteralmente indica ciò che ha un senso logico, un ordine. Insomma, uno stato di armonia, precisione e coerenza ben lontano da quello provato nel tentativo di trovarle una definizione precisa.
Se percepite questa sensazione di spaesamento non preoccupatevi, è normale, anche perché la logistica ha assunto accezioni diverse di volta in volta nel tempo, mutate in base all’epoca storica. Noi di Kapriol possiamo dirvi però per certo che non ha a che fare unicamente con il trasporto delle merci: sarebbe riduttivo se fosse così. Ovvio, penserete, come fa un’espressione così complessa a nascondere qualcosa di semplice? Si sapeva già di essere entrati in contatto con un concetto ostico.
Eppure la logistica serve a rendere la vita più facile, soprattutto quella di un’azienda come la nostra, che conta all’anno 64.000 spedizioni in tutto il mondo. Insomma senza saremmo perduti e, badate bene, ogni minimo dettaglio di questo processo dev’essere compiuto minuziosamente per ottenere risultati del genere. Non solo dal magazzino, ma anche da altre divisioni Kapriol, e in particolar modo dall’ufficio acquisti. Perché la logistica non può muoversi da sola: dietro serve un serrato coordinamento tra le persone che la dirigono e se ne occupano. Un vero e proprio lavoro di squadra, che coinvolge una cinquantina di persone.
Ed è complicato, molto complicato far quadrare tutto: capire come svolgere un passaggio e perché eseguirlo in una certa maniera rappresenterebbe un vantaggio in termini di prestazione, fare attenzione alle modalità con cui gli articoli escono dal magazzino e alle tempistiche con cui arrivano ai clienti. Pensate, anche cambiare un imballaggio può influire sull’aspetto logistico, rendendolo più o meno efficiente: a volta basta trovarne uno che occupa meno spazio di un altro per dare una svolta al processo. Piccoli cambiamenti certo, ma è adottando accortezze di questo tipo che, giorno dopo giorno, riusciamo a districare le problematiche e diventiamo più attivi e prestanti. Senza logistica, l’intero meccanismo aziendale subirebbe importanti rallentamenti o smetterebbe di funzionare, risultando incapace di soddisfare la domanda di mercato e rischiando di scontentare anche i clienti più fidelizzati.
Per fortuna poi che esiste la tecnologia ad aiutarci nella gestione delle merci: il sistema informatico riesce a dirci dove si trovano, su che scaffale e su che ripiano, quante ce ne sono, e addirittura quali ordini sono in lavorazione! È anche grazie a lui, oltre che naturalmente al contributo di tutta la famiglia Kapriol, che la nostra performatività ha raggiunto livelli apprezzabili. Raccontata così, la logistica appare come un procedimento senza concretezza fisica. In realtà interessa ben 4 magazzini, e implica anche i materiali tenuti in giacenza presso terzi.
A questo punto sorgerà spontaneo domandarsi com’è possibile tenere tutte le merci sotto controllo, visto che non solo attraversano depositi, ma vengono spedite e ricevute verso e da innumerevoli paesi del globo. Il segreto risiede nella tracciabilità: origine della merce, lotto di appartenenza, generalità del fornitore che l’ha inviata…queste e altre informazioni possono essere rese conoscibili e monitorate, aiutando a capire dove e come intervenire se dovesse rendersi necessario.
E che ruolo ricopre il cliente nella logistica? Trovandosi alla fine del processo, sembrerebbe una parte piuttosto marginale, lontana da tutte le operazioni di pianificazione, implementazione e controllo che la riguardano. E in effetti lo è, perché non è necessario che conosca, e può essere che nemmeno gli interessi, nei minimi dettagli tutto ciò che noi di Kapriol compiamo per fargli ricevere nel più breve tempo possibile un prodotto. L’importante è che riusciamo a farlo, rendendolo quanto più semplice possibile, perlomeno ai suoi occhi. E in un mondo dove tutto viaggia a ritmi sostenuti è diventato più che mai essenziale essere veloci e immediati. Per questo motivo, oltre a puntare sulla qualità dei nostri prodotti, abbiamo abbassato i tempi di consegna automatizzando i processi. Tuttavia l’automatizzazione non è sufficiente per conseguire rapidi risultati: ad affiancarla dovranno sempre esserci le persone, che siano dipendenti Kapriol o partner scelti, pronti nel dare al cliente ciò che più desidera o di cui ha bisogno.
Velocità, efficienza, performatività: queste le basi della nostra logistica, con cui cerchiamo ogni giorno di farvi capire, nonostante i meccanismi intricati che la governano e i chilometri di distanza che ci separano, tutto l’impegno che concentriamo nel raggiungimento di un unico obiettivo: la vostra soddisfazione.
Concludiamo con qualche numero relativo all’esercizio 2021 :
- 60.000 spedizioni annue
- 1.000.000 colli movimentati