Art./Item | Pcs |
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Imbracatura di sicurezza anticaduta a 2 attacchi: uno anticaduta dorsale (A) e uno sternale (A) realizzato collegando tra loro due attacchi (A/2) tramite un connettore.
L'imbracatura di sicurezza Combi è completa di comodo schienale ergonomico imbottito e traspirante, che la rendono particolarmente indicata per lavori in sospensione di lunga durata.
SPECIFICHE TECNICHE
- attacco anticaduta dorsale (A)
- due attacchi sternali (A/2) - collegati insieme da un connettore diventano anticaduta (A)
- due anelli di posizionamento
- schienale ergonomico, imbottito e traspirante
- cosciali regolabili
- norma EN 361 - EN 358
Manutenzione e conservazione dei DPI
Controlli periodici e revisione DPI
Imbracature
Ergonomia delle imbracature
Cuciture delle imbracature
Tipologie di attacchi
Indossare la taglia giusta
Come si indossa
Sindrome da sospensione inerte
Una corretta e regolare manutenzione permette di evitare un precoce invecchiamento dei DPI. A tal proposito è opportuno che gli utilizzatori si attengano scrupolosamente a quanto indicato nel manuale uso e manutenzione allegato ad ogni DPI e seguano semplici regole di stoccaggio e conservazione:
- tenere lontano da luce solare e dai raggi UV perché sono la prima causa di invecchiamento delle fibre tessili che compongono i DPI
- tenere lontano i DPI da fonti di calore diretta perché le fibre tessili sintetiche utilizzate per la costruzione di imbracature, cordini, dissipatori hanno una temperatura di fusione molto bassa
- i DPI vanno conservati in luoghi freschi e asciutti, l'umidità genera muffe dannose alle fibre tessili e corrosiva sulle parti metalliche.
- Una periodica operazione di pulizia è indispensabile per garantire una buona durata ai DPI. Un lavaggio con acqua tiepida elimina lo sporco superficiale e quello presente all'interno delle fibre tessili; quest'ultimo, in particolare, agisce sui minuscoli filamenti interni come vere e proprie lame che con il tempo sfibrano il tessuto.

Al fine di garantire la sicurezza dei DPl, la legislatura in vigore prescrive che ciascun dispositivo sia sottoposto ai seguenti controlli periodici:
- prima, durante e dopo l'impiego, è necessario che l'utilizzatore ne verifichi lo stato e l'integrità attraverso un controllo visivo
- dopo ogni sollecitazione e almeno ogni 12 mesi (in caso di utilizzo intensivo la frequenza può essere aumentata) è richiesto che i DPI vengano sottoposti a controlli e revisione obbligatoria da parte di personale abilitato
- i DPI devono essere sottoposti a revisione periodica anche in caso di non utilizzo.
Kapriol, attraverso una capillare rete di rivenditori abilitati, garantisce l'assistenza e il servizio di revisione obbligatoria nei termini di legge previsti.
La revisione obbligatoria può essere effettuata solo da personale abilitato e accreditato da Morganti Spa, che sottopone i DPI ad approfonditi controlli e ne certifica l'avvenuta abilitazione sull'apposito libretto che deve accompagnare i DPI per tutta la loro durata di vita ed essere esibito in caso di richiesta da parte delle autorità competenti per attestare gli avvenuti controlli.
Ad ogni DPI corrisponde un proprio libretto: l'utilizzatore deve provvedere alla sua compilazione, riportando i dati che trova sull'etichetta del DPl, la data di primo utilizzo, il proprio nome e cognome, e deve conservarlo per tutta la durata di vita del DPl.
L'aggiornamento con i dati relativi alle revisioni periodiche può essere eseguito solo dal personale addetto abilitato.

Le imbracature sono realizzate in fettuccia di poliestere ad alta resistenza e sono classificate per tipo e numero di attacchi.
Le imbracature possono infatti avere:
- attacco dorsale e/o sternale che serve per il fissaggio alla struttura, la sua presenza è indicata sul prodotto con l'etichetta A;
- attacco ventrale che ha funzione di sospensione;
- attacchi laterali che hanno funzione di posizionamento.
- Le imbracature rispondono alla normativa EN361.
I modelli più performanti, Alfa 5 e Combi, rispondono anche alla normativa EN358 (posizionamento e trattenuta) e solo Alfa 5 alla norma EN813 (cintura con cosciali).
Tutti i modelli sono sviluppati con una particolare attenzione all'ergonomia, cosi da rendere le imbracature comode sia nel normale utilizzo che, soprattutto, nell'eventualità di una caduta. Le imbottiture di cosciali, schienale e spallacci presenti su alcuni modelli assicurano un ottimo comfort e un'elevata traspirabilità.

Gli speciali disegni delle cuciture nei punti di maggiore sollecitazione sono studiati per sopportare meglio le tensioni durante una caduta.

L'indicazione A/2 individua gli attacchi che, quando uniti, svolgono una funzione anticaduta (A).
ATTENZIONE: singolarmente, l'attacco A/2 non svolge una funzione anticaduta.

Le imbracature Kapriol, disponibili in diverse taglie, sono dotate di fibbie di aggancio con largo margine di regolazione. Questo garantisce una corretta vestibilità in tutte le stagioni, indipendentemente dall'abbigliamento indossato.
Ogni imbracatura è accompagnata da una propria etichetta.

La doppia colorazione aiuta, durante le fasi di vestizione, ad identificare rapidamente i cosciali e gli spallacci.
1. Impugnare l'anello anticaduta dorsale e assicurarsi che tutte le cinture siano distese e le fibbie aperte.
2. Mettere le cinture scapolari (colore nero) sulle spalle.
3. Allacciare la fibbia della cintura pettorale.
4. Passare le estremità libere delle cinture cosciali (colore grigio) fra le gambe e allacciare le rispettive fibbie.

A seguito di un caduta, i tempi di intervento devono essere i più rapidi possibili (l'operatore deve essere soccorso entro i 15 minuti dall'incidente). Restando appesi per tempi superiori subentra il rischio di 'sindrome da sospensione", ovvero un blocco della circolazione periferica del sangue causata dallo schiacciamento che, unito ad una prolungata assenza di movimento, può portare nei casi limite ache alla morte.
Una coretta progettazione dell'imbracatura può ridurre questo rischio, mentre l'utilizzo degli assorbitori di energia riduce la forza di impatto a valori ammessi dalla norma e tollerati dal corpo umano. Inoltre, la presenza sul luogo di lavoro di un idoneo kit di soccorso e il suo corretto utilizzo riducono i tempi di intervento per il recupero dell'infortunato.

Utilizzo raccomandato

Piano inclinato

Posizionamento (su verticale)

Soccorso e recupero

Spazi confinati

Traliccio
Utilizzo possibile

Ponteggio

Trattenuta (su piattaforma)
