Art./Item | Apertura (mm.) | Lunghezza (mt) |
---|---|---|
27948 | 53 | 1,5 |
Cordino anticaduta con assorbitore di energia con fettuccia in poliammide da 32 mm e involucro di contenimento in gradi di ridurre la forza di impatto in fase di caduta.
Il cordino anticaduta in fettuccia di poliammide, particolarmente resistente all’usura, è dotato di un connettore in acciaio a grande apertura con leva di sicurezza per l'aggancio alla struttura.
SPECIFICHE TECNICHE
- connettore con apertura da 56 mm e leva di sicurezza
- dissipatore di energia con fettuccia da 32 mm e involucro di contenimento in PE
- lunghezza 1,5 m
- norma EN 355
MATERIALI
- Connettore: acciaio
- Cordino: poliestere
- Fettuccia: poliammide
Connettori e assorbitore di energia
Montaggio/smontaggio ponteggi
Manutenzione e conservazione dei DPI
Controlli periodici e revisione DPI
Assorbitore di energia
Fattori di caduta
Cordini anticaduta
Tutti i cordini anticaduta sono dotati di connettori e di assorbitore di energia. A seconda del tipo di utilizzo, i connettori possono avere diverse aperture ed essere realizzati in diversi materiali. L’assorbitore di energia è realizzato con fettuccia in poliammide, con involucro di contenimento e protezione in polietilene trasparente (da non rimuovere), così da permettere l’ispezione. L’assorbitore di energia ammortizza, in caso di caduta, la forza di impatto: l’energia della caduta è assorbita per lacerazione delle speciali cuciture.
Gli assorbitori di energia a strappo possono essere di due tipi:
- con distanza di escursione max di cm. 70
- con distanza di escursione sino a cm.120
Nelle situazioni di lavoro in cui il fattore di caduta è uguale o maggiore di 1 è obbligatorio l’utilizzo di dispositivi anticaduta dotati di assorbitore di energia (EN 355). I cordini con assorbitore di energia non devono superare la lunghezza massima di 2 metri compresi i moschettoni.
AVVERTENZE:
- Ridurre al minimo l’altezza di possibile caduta
- Quando possibile, limitare al massimo il fattore di caduta, evitare che sia superiore a 2
- Assicurarsi che in caso di possibile caduta l’operatore non incontri ostacoli prima che avvenga l’arresto
Calcolare sempre il tirante d’aria al di sotto del punto di ancoraggio affinchè l’operatore non tocchi il suolo dopo la caduta

ll rischio di caduta durante il lavoro di montaggio e smontaggio di un ponteggio può essere molto elevato. I piani di calpestio posti ad altezze limitate rispetto al suolo richiedono l’impiego di specifici DPI. Kapriol Safety propone due soluzioni per risolvere i problemi di tirante d’aria limitato: cordini 27948/27906 (pag 22) e il dispositivo anticaduta retrattile 27937 (pag 33). Dotato di shock absorber limitato permette di lavorare in sicurezza già dai primi due impalcati ad una altezza inferiore ai 4 m.
1. Agganciando il cordino alla parte superiore del secondo impalcato il fattore di caduta è prossimo allo 0, in caso di caduta l’assorbitore non viene nemmeno sollecitato, quindi l’estensione dello stesso è nulla.
2. Connettendo il cordino (art. 27948/27906) all’interno del secondo impalcato l’estensione limitata dell’assorbitore permette di arrestare l’eventuale caduta prima che l’operatore raggiunga il suolo.
3. Connettendo una linea vita temporanea (considerare la flessione che genera la linea vita max 70 cm) l’operatore si può muovere liberamente in quanto non sussistono più problemi di tirante d’aria limitato.

Una corretta e regolare manutenzione permette di evitare un precoce invecchiamento dei DPI. A tal proposito è opportuno che gli utilizzatori si attengano scrupolosamente a quanto indicato nel manuale uso e manutenzione allegato ad ogni DPI e seguano semplici regole di stoccaggio e conservazione:
- tenere lontano da luce solare e dai raggi UV perché sono la prima causa di invecchiamento delle fibre tessili che compongono i DPI
- tenere lontano i DPI da fonti di calore diretta perché le fibre tessili sintetiche utilizzate per la costruzione di imbracature, cordini, assorbitori hanno una temperatura di fusione molto bassa
- DPI vanno conservati in luoghi freschi e asciutti, l'umidità genera muffe dannose alle fibre tessili e corrosive sulle parti metalliche
- Una periodica operazione di pulizia è indispensabile per garantire una buona durata ai DPI
- Un lavaggio con acqua tiepida elimina lo sporco superficiale e quello presente all'interno delle fibre tessili

La legislatura in vigore prescrive che ciascun dispositivo sia sottoposto a controlli periodici:
- Prima, durante e dopo l’impiego, è necessario che l’utilizzatore ne verifichi lo stato e l’integrità attraverso un controllo visivo dopo ogni sollecitazione
- Almeno ogni 12 mesi è richiesto che i DPI vengano sottoposti a controlli e revisione obbligatoria da parte di personale abilitato dall’azienda produttrice
Ogni DPI è corredato di manuale e scheda vita che deve essere conservata per tutta la durata dell’utilizzo del prodotto e compilata con i dati delle revisioni periodiche

ASSORBITORE DI ENERGIA
FASE 1: situazione di potenziale rischio di caduta
FASE 2: (Pic. X) nella caduta il cordino non svolge funzione ammortizzante
FASE 3: (Pic. X) l'energia provocata dalla caduta si scarica completamente sul corpo dell'operatore
CORDINO CON ASSORBITORE DI ENERGIA
FASE 1: situazione di potenziale rischio di caduta
FASE 2: (Pic. Y) nella caduta il cordino svolge funzione ammortizzante grazie all’effetto dell’assorbitore
FASE 3: (Pic. Y) l’energia provocata dalla caduta si riduce sensibilmente grazie all’effetto ammortizzante dell’assorbitore

A FATTORE DI CADUTA 0
Il punto di ancoraggio è posto al di sopra della testa dell'operatore; il dispositivo anticaduta risulta essere completamente disteso. In caso di caduta si ha la minor distanza tra il piano di calpestio dell'operatore e il possibile ostacolo sottostante.
B FATTORE DI CADUTA 1
Il punto di ancoraggio è posto allo stesso livello del punto di attacco dell'imbracatura. In questo caso la caduta è pari alla lunghezza del cordino + la distanza del assorbitore di energia intervenuto.
C FATTORE DI CADUTA 2
Il punto di ancoraggio è posto sullo stesso piano di calpestio dell'operatore. In questo caso la caduta è pari a due volte la lunghezza del cordino + la distanza dell'assorbitore di energia intervenuto.

I cordini anticaduta sono l’elemento di connessione tra imbracatura e ancoraggio. Proteggono l’operatore in caso di caduta, attutendone l’arresto e riducendo la forza di impatto tramite un assorbitore di energia. Per utilizzare correttamente un cordino anticaduta è necessaria la messa in opera preventiva di idonei punti di ancoraggio. È importante ricordare che i cordini di posizionamento regolabili non svolgono la funzione anticaduta e pertanto non possono essere utilizzati a tale scopo.
Utilizzo raccomandato

Ponteggio

Traliccio
Utilizzo possibile
